C’è chi sostiene che le cose più belle sono ancora tutte gratis!” per conoscere Ischia a zero euro (a parte, ovviamente, le spese di viaggio e il trasporto pubblico locale).


1. La baia di Sorgeto. 
Visto che i parchi termali sono tutti a pagamento, chi vuole godere GRATIS dei benefici dell’acqua termale deve necessariamente passare da questa baia rocciosa che si trova a Panza, frazione del comune di Forio, versante sud-occidentale dell’isola d’Ischia. L’insenatura è composta da vasche di pietra dove l’acqua calda termale (ca. 90°C ) proveniente dal sottosuolo si mescola con le correnti fredde del mare generando una temperatura interna di 35/37°C, ideale per la balneoterapia. Condizioni climatiche che naturalmente oscillano a seconda delle maree e che però (grado più grado meno) persistono tutto l’anno, come ben sanno i tanti turisti e residenti che frequentano Sorgeto anche nei mesi invernali. Per raggiungere la località, bisogna imboccare Via Fumerie, strada residenziale poco distante dal centro di Panza. Raggiunto lo spiazzo sopra la baia occorre proseguire per oltre duecento scale. In alternativa, il più comodo servizio taxi boat (a pagamento e solo i mesi estivi) dal porto di Sant’Angelo. Dal Residence Limoneto Ischia Appartamenti al Mare, prendere il bus numero 1 oppure il CS (circolare sinistra), fermarsi nella località di Panza e seguire le indicazioni sopracitate. Sul posto fare attenzione a dove si mettono i piedi. Alcune rocce, debitamente segnalate, sono incandescenti. ( il bagno di notte alla baia di SORGETO non ha prezzo !!!)

2. Le Fumarole. Un’alternativa sicuramente meno faticosa rispetto a Sorgeto sono “Le Fumarole”, l’ultimo tratto di spiaggia dei Maronti che “sconfina” nel borgo di Sant’Angelo e quindi nel comune di Serrara Fontana. Anche alle Fumarole vene di acqua termale calda dal sottosuolo risalgono in superficie ben oltre il bagnasciuga, tanto è vero che in alcuni tratti di spiaggia, tra l’altro debitamente recintati e  segnalati, fino a qualche tempo fa era consuetudine cuocere gli alimenti a vapore sotto la sabbia. Per anni il pollo con le patate è stato il piatto principe delle Fumarole. Oggi questa tradizione è andata scemando, sempre che la fine del “pollo” non siate voi a farla se non fate attenzione a dove mettete i pedi! A parte le battute, il bagno alle Fumarole è un’esperienza assai piacevole, ripetibile, come a Sorgeto, in qualsiasi periodo dell’anno. Anzi, lo sfizio di un tuffo invernale conferisce ancora più fascino a questa “meraviglia” dell’isola d’Ischia. Dallo stazionamento dei pullman in Piazza Trieste e Trento, nei pressi del porto di Ischia, parte il bus n. 5 direzione Maronti. Sulla spiaggia, seguire le indicazioni per Cavascura e proseguire oltre. Oppure da Sant’ Angelo a piedi o con il taxiboat.

3. Sant’Angelo d’Ischia, costituisce il fronte marino del Comune di Serrara Fontana 

Cuore del paese, rinomata meta del turismo italiano e internazionale, è la celebre Piazzetta, aperta sulla spiaggia e sulla banchina del porticciolo, dove si concentrano negozietti e lussuose boutiques, ristoranti e bar che la sera si affollano di turisti. Dal Residence Limoneto Ischia Appartamenti al Mare, prendere il bus numero 1 oppure il CS (circolare sinistra) e fermarsi presso lo stazionamento di Sant’Angelo.

4. Il Castello Aragonese ad Ischia Ponte, uno dei luoghi più suggestivi e accattivanti è sicuramente Ischia Ponte, che aggiunge all’atmosfera di luogo Antico, la bellezza degli Scogli di Cartaromana e il Fascino misterioso del Castello Aragonese

Sedendosi sul muretto, al centro del ponte che separa Ischia Ponte dal Castello Aragonese, si può osservare la baia e le barche che arrivano e scompaiono sotto l’arco. Poche decine di metri più avanti vi è l’ingresso del castello Aragonese e sulla sinistra il vecchio imbarcadero diroccato.

Ad Ischia Ponte, a sud del Castello Aragonese, più precisamente tra gli scogli di Sant’Anna dopo la Torre del Guevara, si trova la splendida spiaggia di Cartaromana, rinomata per la sua bellezza e per la sua particolarità. Sulla spiaggia si possono ammirare i caratteristici scogli neri di roccia vulcanica modellata dal mare che concorrono a dare un certo fascino a questa zona meravigliosa. (per i mattutini l’alba di Ischia Ponte è qualcosa di unico).

5. Il faro di punta Imperatore

Una visita al faro più grande dell’isola per fare il pieno di panorami sublimi, di una straordinaria vegetazione cresciuta a picco sul mare, di angoli mozzafiato su Panza e sulla baia di Citara, infischiandosene del perpendicolo. 

Ma anche di suggestioni romantiche: la bianca costruzione del faro, inaccessibile al di là di un cancello, dove in passato vivevano i guardiani, anzi il guardiano del faro, nell’isolamento più assoluto interrotto soltanto dalle grida degli uccelli marini ed in inverno dal mare in tempesta.
Il mare aperto di Forio che si ingrossa facilmente sotto i colpi dello scirocco può essere una visione che fa riflettere sulla potenza della natura.

6. Lacco ameno: il Fungo

Lungo una bella strada panoramica partendo da Ischia Porto, passando per Casamicciola Terme, si arriva a Lacco Ameno. Uno scoglio di forma particolare nel mare, il famoso Fungo, indica al visitatore che è giunto alla meta. Per il clima straordinario e l’ambiente curato Lacco Ameno può contare su una elevata clientela proveniente da tutto il mondo. A Lacco Ameno si trova una delle spiagge più belle dell’Isola d’Ischia situata nella baia di San Montano, un’oasi di straordinaria bellezza. Dal Residence Limoneto Ischia Appartamenti al Mare, prendere il bus numero 1, il numero 2 oppure il CD (circolare destra).

7.  Il centro storico di Forio. In poche altre località del Mediterraneo le terribili invasioni “saracene” hanno lasciato in eredità un così singolare tessuto urbanistico ed architettonico. Innanzitutto, le torri da cui gli abitanti di Forio, per secoli, in particolar modo nella prima metà del XVI secolo, scrutavano il mare per non farsi trovare impreparati di fronte agli attacchi dei pirati turchi. E poi l’intricato sistema di vicoli che, proprio dal corso principale, si dipana come un labirinto in ogni angolo del paese. Anche questo, un espediente che serviva a disorientare e a guadagnar tempo sul nemico. In alternativa, c’erano le chiese, come quella del Soccorso, forse la Chiesa più bella e caratteristica dell’isola. (obbligatorio andarci!!!). Dal Residence Limoneto Ischia Appartamenti al Mare, prendere il bus numero 1, il numero 2 oppure il CD (circolare destra) o ancora fare una piacevole passeggiata a piedi per i vicoli interni (circa 15 minuti).

8. LA BOCCA DI TIFEO. Si tratta di un sentiero, da qualche tempo ripristinato dalla ProLoco di Panza (frazione del comune di Forio), che si trova al termine della piana di Montecorvo, una tranquilla zona residenziale che tuttavia reca ancora numerose tracce della precedente vocazione agricola. Al termine di una strada sterrata in salita (circa 800 metri) c’è, appunto, la “Bocca di Tifeo”, una fumarola – in realtà lungo i pendii di questo lato dell’Epomeo ce ne sono altre – che ha il “pregio“, se così si può dire, di trovarsi in posizione assai panoramica, con un colpo d’occhio che abbraccia l’intero territorio di Forio incastonato tra le due colline di Punta Imperatore e Punta Caruso, con il contorno del paesaggio agricolo sottostante.

La strada per arrivarci è semplice. Dal porto di Forio basta imboccare la Strada Provinciale che porta in quel di Panza e poi girare a sinistra in corrispondenza del campo sportivo della frazione. Proseguire, come già detto, per la piana di Montecorvo, seguendo le indicazioni per via Pietra Brox e i Giardini Arimei, una bellissima tenuta realizzata dai fratelli Muratori, imprenditori del Nord che hanno deciso di realizzare a Forio, sull’isola d’Ischia, uno dei loro vigneti di maggior pregio.

9. Casa museo  di Cava Pallarito, dopo il belvedere di Fontana. Salvatore Di Meglio è l’ideatore del museo, una raccolta di oggetti tipici e tradizionali dell’isola d’Ischia. Poco prima di arrivare a Fontana, all´altezza di una curva nei pressi di un canyon scavato nel tufo, si può ammirare la particolare casa museo completamente scavata nella parete tufacea. Un esempio di arte di sapersi arrangiare inteso non solo a sfruttare tutti gli spazi disponibili di questa zona angusta, ma soprattutto a usufruire delle ottime qualità climatizzanti del tufo. Il cammino si dipana nelle insenature del tufo antico. Un luogo ricco di storia, di sorprese e di grandi opere realizzate a mano, pensato per gli appassionati di tradizioni antiche con oggetti consumati dalle mani dei nostri antenati. Dal Residence Limoneto Ischia Appartamenti al Mare, prendere il bus CS (circolare sinistra) e seguire le indicazioni per Fontana.

10. La salita al Monte Epomeo. Da Piazza IV Novembre, nella frazione di Fontana (comune di Serrara Fontana) la vetta del gigante buono dell’isola d’Ischia dista soltanto 3 km. La strada, inoltre, è interamente carrabile, tranne l’ultimo tratto in cui è rimasta l’antica mulattiera che una volta definiva l’intero percorso. Su in cima, a 789 metri sul livello del mare, sarà chiaro perché in così tanti hanno esaltato ed esaltano la natura, il paesaggio e il panorama dell’ “Isola Verde”.  Da vedere, sempre sulla vetta (seppur solo dall’esterno), la piccola chiesa di San Nicola, uno dei più significativi esempi di architettura rupestre dell’isola d’Ischia. A scendere, il percorso prosegue su sterrato costeggiando la famosa “Pietra dell’Acqua”, uno dei tanti mega blocchi di tufo verde presenti lungo il versante occidentale del monte, chiamato così perché scavato all’interno dai contadini per ricavarne una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana. Da lì ci si inoltra in un sentiero che conduce a un piccolo e suggestivo bosco di acacie, i Frassitelli, da cui ci si reimmette sulla strada (via Nuova Falanga) che conduce nei pressi del cimitero comunale di Serrara Fontana, circa 100 metri più giù da dove comincia l’escursione. I bus da prendere per raggiungere la frazione di Fontana sono il CD (circolare destra), dallo stazionamento nei pressi del Porto di Ischia e CS (circolare sinistra), dalla fermata nei pressi del Porto di Forio o dal Residence Limoneto Ischia Appartamenti al Mare.

Dislivello 400 m
Durata 3 ore
Difficoltà Escursionistica
Sviluppo del percorso 7 km
Acqua non sono presenti fontane o sorgenti lungo il percorso
Attrezzatura necessaria scarpe da trekking e indumenti a strati tecnici